Cucire non è più solo un passatempo: è diventato un modo per esprimere se stessi. Dietro a un tessuto troviamo valori, pensieri, personalità. Cucire è per tantə un passatempo che può trasformarsi in un lavoro. Tuttavia, non è propriamente facile approcciarsi ad esso.
C’è chi ha la fortuna di avere una zia, una nonna o una mamma in grado di insegnare e trasferire tecniche e consigli. C’è chi si iscrive a corsi di sartoria, talvolta molto costosi. O ancora, chi si avvicina a questo hobby attraverso libri e riviste. Eppure oggi, oltre alle classiche riviste che tuttə avremo sfogliato almeno una volta, esistono tanti corsi online, canali YouTube e rubriche Instagram, che hanno quasi sostituito i vecchi forum e che permettono di acquisire tante capacità in questo campo.
Esistono poi le piattaforme specializzate che propongono una vastità di corsi, ognuno dei quali focalizzato su tecniche diverse. Anche se, come tantə insegnanti spiegano, è sempre bene iniziare per gradi: partire con progetti più semplici e realizzabili per poi aumentare progressivamente la difficoltà; un modo per accrescere inoltre la motivazione e per riuscire a raggiungere dei risultati concreti. Se si comincia con progetti già di livello più avanzato, il rischio è di non riuscire a realizzarli con successo e di abbandonare in fretta un hobby che invece, con il tempo, potrebbe rivelarsi molto fruttuoso e piacevole.
Vorrei raccontare un progetto brillante, ideato da Simona Ullo, imprenditrice digitale che ha portato dall’estero in Italia un’innovazione: una piattaforma di corsi di cucito con cartamodelli semplici da realizzare per un guardaroba fai-da-te.
The Yellow Peg, cucire non è mai stato così semplice
Il progetto si chiama The Yellow Peg, un atelier di cucito e sartoria a portata di mano, in cui aspiranti sarte possono mettersi alla prova con progetti di diversa difficoltà, in base al livello più adatto per ciascunə: principiante, intermedio o avanzato. Si acquista un kit, che si riceve direttamente a casa e si è subito prontə per iniziare a cucire.
Al centro di questo progetto Simona pone una forte attenzione al tema della sostenibilità: un capo di abbigliamento ci rappresenta in toto, dice chi siamo (su questo si espone anche un autore, Paolo Borzachiello, il quale spiega nel suo libro Basta dirlo -che vi consiglio, come parole e abbigliamento influenzano inevitabilmente chi siamo).
The Yellow Peg si ispira al modello economico di slow fashion, secondo il quale è meglio scegliere con cura il proprio guardaroba, a partire dai tessuti che devono essere di qualità e durevoli nel tempo. E il concetto di creare qualcosa con le proprie mani permette anche di rendersi conto della fatica e del tempo richiesti per la progettazione e la realizzazione di un capo che non può valere di certo pochi spiccioli (in certi casi, infatti, i prezzi dei capi di abbigliamento non riescono nemmeno a coprire i costi e di certo non sono sostenibili) e di conseguenza apprezzare maggiormente ciò che con dedizione si è riusciti a creare.
I corsi, i kit cucito e i cartamodelli
Il corso è articolato in video lezioni che si possono seguire in ogni momento, le quali affrontano tematiche diverse tra cui: come acquisire il controllo della macchina da cucire con un progetto facile, imparare a cucire una gonna e una blusa, gestire materiali come il jersey o la maglia, cucire abiti, gonne e pantaloni, fino ai cappotti e alle giacche, tra i più complessi da realizzare. E poterlo fare nei momenti liberi a disposizione è senz’altro un valore aggiunto!
Sul sito sono disponibili diversi kit di cucito contenenti il materiale per creare accessori e altri progetti di cucito. Oltre ai kit si trovano anche molti cartamodelli multitaglia con istruzioni fotografiche step-by-step incluse.
Una community in crescita
Tantissime appassionate si trovano poi sul gruppo Facebook – The Yellow Peg, dove condividono progetti, consigli e chiedono supporto anche alle altre partecipanti. Condividere, suggerire, chiedere consigli sono infatti solo alcune tra le modalità utili per imparare sempre più in questo campo. Ne parlo anche in questo altro articolo del blog, in cui spiego come ho imparato a cucire (per puro diletto)
Scopri di più sul progetto The Yellow Peg e inizia a creare anche tu!